Questa mattina, intorno alle 9,15, abbiamo preso il guagua (bus) n. 348 dalla stazione degli autobus di Puerto de la Cruz e siamo saliti sul Teide, destinazionazione las Canadas, piu' precisamente, il Teleferico (teleferica) che arriva fin quasi sulla vetta del vulcano, a quota 3.500/3.700 metri.

La strada che percorre il pulman e' molto panoramica e tortuosa, ed e' la TF-21 detta "Del Teide", una trentina di chilometri da La Orotava e si arriva dapprima al Portillo, il centro informazioni del Parco Nazionale del Teide, poi alla teleferica e poi al Parador Nazionale di Tenerife (Hotel gestito dallo Stato spagnolo). Da Puerto de la Cruz per salire fino alla teleferica con il bus ci vanno circa 1 ora e mezza ed il ritorno e' il piu' critico: la strada e' in discesa, ci sono varie curve strette, ma tutto sommato e' una buona strada, asfaltata e a doppio senso di circolazione.

Una volta arrivati alla Teleferica, abbiamo fatto il biglietto (20 euro a testa, andata e ritorno), 10 minuti di viaggio in cabina che puo' contenere una trentina di persone ed infine la vetta del Teide, con neve, sole, un panorama mozzafiato con l'isola de la Palma all'orizzonte. E' la prima volta che arrivo a quest'altezza, oltre 3.000 metri, e sento che bisogna camminare con calma, se uno non e' abituato alle altezze elevate puo' avere dei capogiri. Io non ho sofferto di capogiri, ho sentito solo un caldo allucinante: quando il cielo e' limpido fa molto caldo lassu', invece quando e' nuvoloso puo' fare anche molto freddo e cadere neve.

Dopo un'oretta passata lassu' siamo ritornati alla base della Teleferica e abbiamo trascorso qualche ora al ristorante cafetteria della Teleferica, in attesa che passasse il pulman che ci riportasse indietro a Puerto de la Cruz (c'e' solo un pulman all'andata al mattino ed uno per il ritorno al pomeriggio).

Nell'attesa abbiamo pranzato al buffet del ristorante e ci siamo riposati un po' alla caffetteria, poi siamo ritornati indietro.

Alla sera, a Puerto de la Cruz, abbiamo cenato al ristorante pizzeria "Napoli" in Avenida del Generalisimo, un vialone ricco di ristoranti, hotel e apartamentos (appartamenti che affittano o vendono ai turisti, specialmente tedeschi). Nonostante il nome del ristorante abbiamo scoperto che nessuno dei gestori e' italiano, ma abbiamo mangiato bene, due belle pizze, buone, quasi simili a quelle che fanno da noi in Italia, una al salame piccante per Andrea ed una al prosciutto per me. Per finire un buonissimo dessert: una crema catalana, un dolce simile ad un budino, con uova e zucchero.

Cima del Teide.
Andrea sul Teide.